Le malattie reumatiche più frequenti, come l’artrosi e soprattutto l’osteoporosi, devono iniziare ad essere combattute prima della loro insorgenza, ciò significa che le malattie reumatiche vanno prevenute. La mancanza di sintomi è uno dei principali problemi di questa perdita progressiva di massa ossea; alcune persone addirittura possono avere una frattura prima di essere a conoscenza della malattia. Infatti questa patologia provoca una riduzione della densità dell’osso ed una alterazione della struttura microscopica del tessuto osseo che causa fratture spontanee. Quando ciò accade la malattia è già in fase avanzata e bisogna iniziare subito una cura.  Esiste il falso mito che le malattie reumatiche insorgano solo in persone di una certa età, ma in realtà (anche se alcuni processi come l’artrosi e l’osteoporosi sono più frequenti quando si va avanti con gli anni), le malattie reumatiche possono colpire tutte le fasce d’età ed ambo i sessi: l’artrite idiopatica giovanile insorge nei bambini, il lupus eritematoso sistemico è tipico della donna giovane, la spondilite anchilosante colpisce i giovani di entrambi i sessi e l’artrite reumatoide o la sindrome di Sjogren insorgono preferibilmente nelle donne tra i 40 ed i 50 anni.

Una delle cose su cui si sta insistendo in questi anni è proprio la necessità di far acquisire alla popolazione la consapevolezza dell’esistenza delle malattie reumatiche, che possono colpire tutte le fasce della popolazione e che, con una diagnosi ed un trattamento adeguati, possono garantire la qualità della vita e delle attività professionali e personali in tutta normalità.

Le Società di Reumatologia e le associazioni dei pazienti reumatici stanno facendo un grande sforzo perché il messaggio arrivi a tutti.

I medici insistono sull’importanza della diagnosi e del trattamento più precoci possibili.

Il caso più rappresentativo è quello dell’artrite reumatoide: oggi sappiamo che quanto prima si inizia il trattamento, maggiori sono le possibilità di ottenere un controllo adeguato della malattia perché questa non deteriori progressivamente le articolazioni. In altri casi, come quello del lupus eritematoso sistemico, una diagnosi precoce permette il controllo del paziente e la possibilità di individuare precocemente un disturbo renale od ematologico, che può essere asintomatico, ma arrivare a mettere a rischio la vita.

I disturbi prevalenti in questo genere di malattie reumatiche (come il dolore al collo o alle spalle, l’artrosi, l’osteoporosi) quasi sempre possono essere diagnosticate e trattate nell’ambito del proprio medico di famiglia.

Processi cronici di maggiore complessità come l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, la spondilite anchilosante, l’artrite psoriasica, la sindrome di Sjogren, la gotta o la sclerodermia richiedono controlli periodici dal reumatologo, specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle malattie di ossa, muscoli, articolazioni, così come di malattie auto-immuni sistematiche.

     E’ cambiato qualcosa negli anni!

  • Si personalizza meglio la terapia. La comparsa dei farmaci biologici è stata una rivoluzione nel trattamento di malattie come l’artrite reumatoide o la spondilite anchilosante in persone che purtroppo prima non avevano scelte terapeutiche efficaci. Nell’osteoporosi, oggi, dopo la menopausa si trattano solo le donne a rischio reale di frattura ossea.
  • Sono in corso ricerche da parte di diversi specialisti per scoprire quali fattori genetici ed ambientali possono favorire tali malattie e poter sviluppare farmaci che riescano a curarle.

Un’efficace azione per prevenire i disturbi

  • Esercizio fisico tutti i giorni. Conserva la densità ossea e protegge lo scheletro.

Se soffri di dolore articolare, fai esercizio dolce per evitare una eccessiva ossidazione.

  • Mantieni il peso forma. Ricorda che i chili di troppo, oltre ad altri danni, sovraccaricano le articolazioni, ma anche essere sottopeso non è salutare per le ossa.
  • Migliora la tua postura. Mantenere una postura scorretta nuoce alle articolazioni.

Stai dritto quando cammini e controlla la tua postura quando rimani seduto.

  • Il tabacco. I fumatori perdono densità ossea con più facilità ed hanno un rischio maggiore di soffrire di artrite reumatoide.
  • L’igiene orale. Alcuni batteri della malattia parodontale hanno un ruolo nello sviluppo delle malattie reumatiche.

E’ da abbandonare l’idea che avere dolore sia una cosa normale con l’età.

Rivolgiti ad un medico, prenditi cura di te e migliorerai la qualità della vita.

Presso gli studi medici dell’Ortopedia Cossia puoi trovare i medici specialisti per prevenire le malattie degenerative dell’apparato scheletrico: FISIATRA, ORTOPEDICO TRAUMATOLOGO e DIETOLOGA ed altri specialisti si prendono cura della tua salute.