L’artrosi al ginocchio o gonartrosi può diventare causa di invalidità. L’instabilità del ginocchio, nelle persone avanti con l’età, aumenta di quattro volte il rischio di cadute.
Ma terapie mirate e, laddove necessario, la chirurgia con la sostituzione dell’articolazione possono rappresentare un’arma di efficace prevenzione. L’instabilità sulle gambe, dovuta a dolori articolari alle ginocchia o la gonartrosi (artrosi) dell’articolazione, è un problema spesso sottovalutato in età avanzata, invece è la causa di cadute accidentali, anche gravi e che possono portare a un aumento dei tassi di mortalità e invalidità negli anziani.
Dolori che causano l’assunzione di posture sbagliate, diminuzione della mobilità o l’acquisizione di un’andatura e movimenti lenti con conseguente riduzione della forza muscolare,sono premessa di una deambulazione anomala e traballante.
L’instabilità del ginocchio, mono o bilaterale, dovuta a una sintomatologia artrosica dolorosa, è una condizione tipica e diffusa negli anziani, che può essere aggravata anche da altri fattori, come patologie coesistenti che inficiano la funzionalità degli arti, dolore ai piedi, stati ansiogeni o depressivi che aumentano il timore di cadere. Si aggiungono anche rischi indotti dall’ uso di alcuni farmaci, narcotici e analgesici soprattutto, benefici per il controllo della sintomatologia, ma che sono causa di un indebolimento fisico generale. Un quadro poco confortante, anche in funzione dell’allungamento della vita media e di una popolazione sempre più anziana, ma verso cui si prospettano possibili soluzioni.
Si attuano sempre più azioni terapeutiche mirate, conservative ed efficaci nel controllare meglio o prevenire l’instabilità del ginocchio. Esercizi propriocettivi agli arti che stimolano la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, si dimostrerebbero in grado di potenziare la forza muscolare, riducendo la sintomatologia dolorosa, con sensibili vantaggi sul miglioramento della stabilità e sul rischio di cadute. Qualora gli esercizi fisici non dessero gli esiti sperati o in caso di patologia più grave, è possibile ricorre a un intervento di sostituzione articolare, oggi divenuto pratica comune, che, ad eccezione di casi particolari, non richiede lunghe degenze ne lunghi periodi di allettamento.
La prevenzione delle patologie degenerative resta sempre la priorità; arrivare alla vecchiaia in buono stato di salute è fondamentale. Affidarsi al medico specialista competente per prevenire le patologie degenerative articolari è importante.
Puoi trovare il FISIATRA ed il MEDICO ORTOPEDICO presso gli studi medici specialistici dell’Ortopedia Cossia insieme ad altre figure sanitarie, come l’OSTEOPATA che possono aiutarti a contrastare i problemi dell’invecchiamento.
Buongiorno, mi chiamo Carlo Patrucchi, in seguito di esami specvifici, mi é stata rilevata gonartrosi all ginocchio ad entrambi le gambe.
Con un riconoscimento inps invalidity del 67% .
Sono prossimo ad in intervento di protesi ad un primo ginocchio.
Volkevo sapere una Volta effettata LA protrsi LA mia prrcentuale di
Invalidita Sara superiore.
Egregio utente, la valutazione è fatta da una commissione medica che valuterà se le sue condizioni fisiche si saranno ridotte o meno. Può avere maggiori informazioni contattando l’ufficio invalidi della sua AST. In bocca al lupo per l’intervento.
Salve posso chiederle che gradodi gonoartrosi e se le hanno riscontrato condeopatia? Per l invalidità le hanno chiesto indice di barthel?
Gentile utente, la commissione medica esaminatrice richiede una valutazione fisiatrica e, tale valutazione, viene redatta su una scala ordinale utilizzata per misurare le prestazioni di un soggetto nelle attività della vita quotidiana ( scala di Barthel). Distinti saluti.
Buongiorno sono stata invalidità per patologie psichiatriche cento per cento con inabilità lavorativa da 2 anni soffro di gonartrosi invalidante senza possibilità di operazione chirurgica , posso fare l”aggravamento??
Gentile signora se ha già il 100% di invalidità può richiedere l’accompagnamento ma dovrà fare una valutazione fisiatrica che stabilisca la sua inabilità nell’eseguire mansioni indispensabili per la vita quotidiana. Dovrà dimostrare che la sua invalidità le impedisce di essere autonoma per l’igiene quotidiana, di non essere autonoma negli spostamenti indispensabili. Tutto è soggetto alle valutazioni del medico e della commissione.
Distinti saluti
Salve ho problemi agli ginocchia da quasi un anno ho fatto per iniziare infiltrazione con acido ialuronico poi ho fatto artroscopia adesso sto facendo infiltrazioni endovenali ma i miei dolori aumentano e ogni giorno peggio sono in malatia da diversi mesi poso chiedere la invalidità grazie
Tutti coloro che hanno una malattia che limita e condiziona la vita quotidiana possono inoltrate richiesta di invalidità; sarà la commissione esaminatrice che valuterà poi se dovuta e che grado di invalidità assegnare.
Distinti saluti
Salve ho la gonartrosi bilaterale ed ho 54 sono peggiorata da quando avevo 50 anni vorrei avere un consiglio non mi vorrei sottoporre alla chirurgia grazie Manuela baffico
Gentile Sig. Manuela,
non è di mia competenza poter dare una simile risposta. le consiglio di sentire il parere di un medico ortopedico che, valutando gli esami, possa proporle soluzioni alternative all’intervento.
Distinti saluti
Salve sono Fabrizio ho 44 anni a maggio 2022 tramite una risonanza mi è stata diagnosticata una meniscosi del corno anteriore e posteriore del ginocchio poi effettuando un rx al ginocchio è uscito fuori che ho una sclerosi del piatto tibiale,volevo sapere se ho diritto all invalidità e se posso fare domanda.
Egregio Sig. Fabrizio, deve presentare dpmanda alla direzione della sua AST; una commissione si specialisti valuterà se la patologia ha creato un danno da creare uno stato di invalidità, eventualmente valutato con con l’assegnazione di un punteggio.
Saluti.
Dottoressa buongiorno mi chiamo Angelo e faccio il custode di condominio la mia mansione e anche di pulire le scale due sono di cinque piani ed una di due piani io l medico legale del lavoro mi ha riscontrato una gornartrosi ad entrambe le ginocchia ho 64 anni ed la situazione secondo il medico e permanente ho diritto all’ invalidità civile visto che il danno e stato procurato dal lavoro
Egregio sig Angelo, solo la commissione medica può valutare la sua situazione e se può avere riconosciuto un certo grado di invalidità. Le consiglio di inoltrare la domanda che verrà valutata dai medici competenti.
Distinti saluti.
Ho subito le protesi totali ad entrambe le ginocchia, ho diritto ad invalidità?
Gentile Signora Sonia,
valutare lo stato di invalidità spetta ad una commissione medica della sua AST. Posso solo fare una valutazione personale dicendole che, se l’intervento è riuscito e non ci sono problemi di mobilità, non esistono i presupposti per avere l’invalidità.
Distinti saluti.
Buon pomeriggio sono Mery tramite risonanza magnetica elettromiogra e risonanza magnetica al ginocchio mi sono state riscontrate , sei ernie cervicali , gonartosi entrambi le ginocchia, scomparsa di lordosi al collo insomma sto combinata male ho rifiutato l intervento ..Siccome voglio lavorare ed affrontare la stagione estiva in un ristorante però i medici mi hanno detto di evitare. 😢 ernia c 5, c6 estrusa ma con queste patologie si può fare domanda di invalidità .Grazie
Gentilissima, può inoltrare domanda di invalidità ma, tutto, è a discezione della commissione medica esaminatrice e, per avere un assegno economico, ocorre il riconoscimento del 100% di invalidità, cosa che viene solitamente riconosciuto a chi non è autosufficiente.
Distinti saluti.
Buongiorno, sono Michele,dai RX al ginocchio sx hanno riscontrato ” segni di gonartrosi tricompartimentale caratterizzata da riduzione d’altezza dell’interlinea articolare, sclerosi dei piatti tibiali, appuntamento delle spine tibiali, piccoli osteofiti marginali ed entesopatia calcifica inserzionale a livello rotuleo del tendine quadricipale. Come curare? Grazie.
Egregio Sig. Gallo, deve affidarsi ad un buon medico ortopedico specialista del ginocchio per valutare sia cura farmacologica che fisioterapia ed eventuale uso di tutore. Non sottovaluti il problema perchè lo stato infiammatorio contribuisce all’aumento delle calcificazioni che renderanno sempre più dolente il movimento articolare. Distinti saluti.
Buongiorno Lorenza Cossia,
mi chiamo Edoardo aa43.
Volevo chiederLe un suo parere un suo parere circa la mia patologia da gionocchie valghe ” a X”
REFERTO DI RADIOLOGIA:
Quesito Clinico: osteomalacia ginocchio valgo ad X artrite psoriasica
RX GINOCCHIO BILATERALE SC : Artropatia degenerativa tricompartimentale di grado medio caratterizzata da minuta osteofitosi marginale,
appuntimento dei tubercoli intercondiloidei, scleroatrofica delle limitanti somatiche i cui profili appaiono
irregolari specie nel compartimento mediale dove, in ortostatismo, si apprezza una marcata riduzione
dell’ampiezza delle rime articolari.
Entesopatia parzialmente calcifica del tendine del quadricipite femorale all’inserzione sulla rotula
bilateralmente.
OPS: mi chiedo se posso essere operatore con questa patologia che mi accompagna sin da quando avevo 15 anni. Oggi 2023 da circa 4 mesi ho dei problemi quando cammino non riesco più a stare in piedi dopo circa 4 ore sento il bisogno di sedermi , quando cammino mi fanno male le gambe soprattutto sotto i talloni , la mattina quando mi alzo mi fanno male le ginocchia esternamente appena mi sveglio la mattina tutte le mattine da tempo mi trovo con le gambe chiuse incrociate a volte faccio fatica a stenderli subito perchè ho questo dolore atroce alle ginocchia.
Continui dolori in camminata alla schiena soprattutto lato dx dalla spalla , bacino al piede dx , a volte mi vengono delle fitte al braccio sx fino al polso con delle scosse formicolio alle dita della mano sx.
Vorrei chiederle con il tempo cosa rischio con le mia gambe e se posso decidere a livello ortopedico di volermi operare per fare sparire questo dolore che mi accompagna da mesi se posso anche risolvere il problema della gambe a X , se una volta operato posso avere le gambe dritte e risolvere questo problema , quali sono i rischi.
Attendo sue.
Cordialmente.
Egr. Sig. Edoardo,
un quadro clinico complesso come il suo necessita di una seria valutazione del medico specialista. io posso solo dirle che è una situazione che va affrontata con un buon Medico Ortopedico perchè, come sta già provando, è una situazione che crea problemi seri allo stato di benessere fisico. Nel frattempo utilizzi calzature a suola biomeccanica che l’aiutano a trovare una maggior stabilità nel passo, aiutano ad avere una corretta postura e tolgono il carico da tallone e avampiede nel momento in cui il piede va in carico.
Trovi un medico ortopedico specialista nel ginocchio e si affidi a lui.
Distinti saluti.
salve , vorrei farle una domanda… da una risonanza magnetica è stato riscontrato in C4-C5 ernia discale posterolaterale e intraforaminale. In C5-C6 altra piccola ernia discale posterolaterale. Raggi x ginocchio con referto: lievemente ridotta in ampiezza lo spazio articolare femoro-tibiale sx nel versante esterno con associate apposizioni osteofitosiche femoro-tibiali. Prominienza delle spine intercondiloidee a sx. Regolare l’ampiezza dello spazio articolare femoro-rotuleo bilateralmente. Diagnosticata psoriasi ai gomiti.
Posso fare domanda di invalità?
Gentilissima,
se le sue patologie alterano le funzioni ritenute fondamentali per la vita quotidiana può inoltrare la domanda che verrà valutata dalla commissione e stabilirà se ha diritto al riconoscimento ed, eventualmente, il grado di invalidità.
Distinti saluti.