Articolazioni flessibili con la dieta disinfiammante che aiuta anche a dimagrire

Le articolazioni nascono dall’incontro di due estremità ossee e con il passare degli anni sono soggette a problemi che possono causare dolori anche molto intensi. L’articolazione è un insieme di elementi (tessuto fibroso e/o cartilagineo, legamenti, capsule, membrane) che regola la connessione tra due ossa. Le articolazioni possono essere: mobili, come quelle di ginocchio, polso, spalla, gomito, caviglia ed anca, deputate al movimento; semimobili, caratterizzate da movimenti limitati, come l’articolazione della colonna vertebrale; fisse, come nel caso delle articolazioni delle ossa del cranio o del bacino, che conferiscono stabilità ad alcune parti del corpo.

Ecco perché è bene prendersene cura con una alimentazione equilibrata ed anche con il corretto stile di vita. Una delle cose più importanti per proteggere le articolazioni, e ritardare l’invecchiamento dell’intero organismo, è ritrovare, o mantenere, il proprio peso forma. Infatti, più sono i chili accumulati, maggiore è lo stress articolare, soprattutto quello che grava sulla schiena, sui femori e le ginocchia, ed anche sulle articolazioni di caviglia e piede.

Per questo motivo, il primo passo è adottare una dieta sana, equilibrata ed ideale per mantenersi in linea. I cibi da portare in tavola dovranno anche essere ricchi di sostanze antinfiammatorie, poiché con l’invecchiamento, gli stress fisici, gli errori alimentari (soprattutto l’eccesso di zuccheri semplici come dolci e bibite zuccherate, di pane, pasta e riso bianchi, così come dei grassi saturi di carni rosse e formaggi grassi e di cibi contenenti additivi) e le cattive posture si instaurano stati infiammatori che danneggiano ancora di più le articolazioni.

L’esercizio fisico è altrettanto importante per la salute e la flessibilità delle articolazioni, perché rinforza i muscoli che le circondano e le sostengono, evitando così che facciano attrito le une contro le altre e prevenendone l’usura. Dopo i quarant’anni è però fondamentale ricordare che l’attività fisica troppo intensa rischia di danneggiare le cartilagini delle articolazioni e che lo stress a cui sono sottoposte, se ripetuto per lunghi periodi, può accelerare il processo di usura che provoca l’osteoartrite.

Meglio quindi preferire attività moderate da praticare con regolarità (corsa leggera, pilates, ginnastica dolce, bicicletta non agonistica, ecc.). Anche mantenere una postura corretta è utile per le articolazioni di collo, schiena, femore e ginocchia.

E per diminuire la rigidità dei muscoli e delle articolazioni è bene cambiare posizione regolarmente e non stare per troppo tempo seduti né troppo in piedi.

Prevenire i dolori articolari, o trattarli in modo naturale se già presenti, contrastare in modo efficace l’invecchiamento precoce, gli stati infiammatori ed il sovrappeso che possono danneggiare le articolazioni con un adeguato regime alimentare è quindi importante, come è fondamentale praticare attività fisica regolare e mantenere ben idratato il corpo con almeno 1,5 litri di acqua al giorno.

La cartilagine articolare, soprattutto quella delle articolazioni sottoposte a carico come ginocchia, anche, caviglie e colonna vertebrale, oppure soggette a continui movimenti come quelle delle mani, ha un graduale processo degenerativo legato al passare degli anni ed anche agli errori alimentari ed al sovrappeso. Questo può portare ad un degrado della cartilagine stessa a cui conseguono malfunzionamento, dolore ed artrite (un processo infiammatorio a carico delle articolazioni).

Tra le malattie che colpiscono le articolazioni in particolare ricordiamo l’osteoartrite (accompagnata dal deterioramento della cartilagine articolare), l’artrosi (un’alterazione cronica degenerativa delle cartilagini articolari) e la gotta (causata da un eccessivo accumulo nel sangue di acido urico, un prodotto di scarto del metabolismo che si deposita sotto forma di cristalli nelle articolazioni, provocando infiammazione e dolore). L’artrite reumatoide è invece dovuta ad una reazione autoimmunitaria e porta ad un invecchiamento precoce delle articolazioni e del sistema cardiovascolare.

Ecco alcuni sintomi legati alle articolazioni che, se compaiono, richiedono oltre ad una visita medica specializzata con il FISIATRA, anche la consulenza di uno specialista dietologo per avere il corretto regime alimentare.

  • Sensazione di rigidità nell’alzarsi
  • Dolore articolare in una zona specifica e ricorrente.
  • Debolezza generale.
  • Forti dolori alle ossa e/o ai muscoli o dolori che cambiano zona repentinamente e/o che peggiorano con l’umidità e gli sbalzi di temperatura.
  • Articolazioni arrossate, doloranti al minimo contatto.
  • Macchie violacee ed eccessiva sudorazione notturna.

 

ALIMENTI CHE FAVORISCONO UNA BUONA SALUTE ARTICOLARE:

Cereali e derivati (riso, pane, pasta, ecc.) integrali; legumi (ceci, fagioli, lenticchie, azuki, edamame); verdura e frutta di stagione; semi oleosi (mandorle, noci, semi di girasole, di lino, di zucca, ecc.); pesce (meglio quello di mare ricco di Omega 3); yogurt; uova; soia e derivati (tofu, tempeh, ecc.); peperoncino, salvia, rosmarino, zenzero, curcuma. ALIMENTI NEMICI DELLABUONA SALUTE DELLE ARTICOLAZIONE:

Cereali e derivati bianchi; zucchero, dolci, bibite zuccherate e dolcificanti artificiali (aspartame, ciclammati, ecc.); formaggi grassi; carni rosse; salumi ed insaccati; sale da cucina in eccesso; cibi con additivi e/o grassi idrogenati o di palma; alcoolici; caffè.

Anche il latte ed i derivati potrebbero dare problemi, fatta eccezione per lo yogurt.

-La salute di ossa ed articolazioni inizia da ciò che portiamo in tavola. Un eccesso di sale (cloruro di sodio), per esempio, provoca la perdita di calcio che viene eliminato attraverso le urine, mentre consumare pesce ricco di Omega 3, così come gli ortaggi molto colorati e quelli bianchi (cipolle bianche, porri, cavolfiori ed aglio, ricchi di zolfo salva articolazioni) contribuisce a contrastare in modo efficace gli stati infiammatori.

-Tra i cereali, è bene preferire l’avena che ha l’indice glicemico più basso, quindi non provoca un picco di glicemia dopo il pasto, e questo permette di tenere sotto controllo gli zuccheri che danneggiano le articolazioni infiammandole e provocando dolore.

Le si può consumare a colazione, sotto forma di fiocchi, o nelle zuppe (ne bastano 30-40 grammi), ottima anche la crusca di questo cereale da usare al posto dei fiocchi.

-Tra i condimenti, i migliori in questi casi sono l’olio extra-vergine d’oliva e l’olio di semi

L’equipe di medici specialisti che operano negli studi medici dell’Ortopedia Cossia “Progetto Salute” sono a tua disposizione per consulenze; la DIETOLOGA ed il FISIATRA, in particolare, possono aiutarti a mantenere sane le tue articolazioni.